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Spiagge Provincia di Ogliastra :: Le più belle spiagge della Provincia di Ogliastra. Come trovarle indicazioni e strade dal Portale del Turismo Le Vie della Sardegna. - Le Vie della Sardegna :: Partendo da Sassari Turismo, Notizie Storiche e Attuali sulla Sardegna, Sagre Paesane e Manifestazioni Religiose, Cultura e Cucina Tipica Sarda, Monumenti da visitare, Spiagge e Montagne dell'Isola. Turismo in Sardegna, itinerari enogastrononici e culturali, suggerimenti su B&B, Agriturismi, Hotel, Residence, Produttori Prodotti Tipici, presenti nel territorio. Informazioni e itinerari su dove andare, cosa vedere, dove mangiare, dove dormire sul Portale Sardo delle Vacanze e dell'Informazione. Sardegna Turismo dove andare e come arrivare, tutte le notizie che vuoi conoscere sull'Isola più bella del Mediterraneo. Scopri sul Portale Le Vie della sardegna le più belle località turistiche dell'Isola e la loro storia, i personaggi illustri e di cultura nati in terra Sarda.

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Spiagge Provincia di Ogliastra :: Le più belle spiagge della Provincia di Ogliastra. Come trovarle indicazioni e strade dal Portale del Turismo Le Vie della Sardegna.

Territorio > Località Balneari
Le più belle Spiagge della Sardegna. Come trovarle facilmente nella Provincia dell'Ogliastra. Cala Goloritze nella provincia Ogliastra. Cala Goloritze nella provincia Ogliastra. Raggiungibile via mare da Cala Gonone.
Le più belle Spiagge della Sardegna

Come trovarle facilmente nella Provincia dell'Ogliastra

La varietà del paesaggio costiero è una delle grandi ricchezze del territorio. Nel nord le rocce calcaree a strapiombo si aprono in piccole cale silenziose, come la famosa Cala Goloritzè, raggiungibili solo in barca o a piedi: l'Ogliastra è la terra del trekking per eccellenza. Più a sud, nei territori di Arbatax, Tortolì e Gairo, le ampie spiagge sabbiose, come Cea, San Gemiliano, Orrì, Musculedda, si alternano alle rocce di porfido rosso, al granito o all'inconsueta spiaggia nera di Coccorocci. L'Ogliastra è uno di quei luoghi meravigliosi in cui, fra montagna e mare, ogni curva è la scoperta di un paesaggio diverso.

Montagne, rocce, mare cristallino è questo l'andamento paesaggistico dei territori che compongono questa sezione della Sardegna e cioè l'Ogliastra con i suoi Tacchi, zone desertiche e piccole cale appartate; il Gennargentu coi suoi picchi innevati e i cieli percorsi dalla maestosa aquila reale; il Supramonte, infine, un paradiso di incontaminato di grotte ancora inesplorate, foreste secolari e tesori archeologici e naturalistici. In queste località gli appassionati delle diverse attività sportive possono trovare il loro sogno: infatti, spazio agli sport equestri, magari con lunghe passeggiate sugli arenili, all'arrampicata lungo le alte pareti rocciose a strapiombo sul mare, alle varietà di surf, al trekking e alle escursioni in mountain bike, piacevole alternativa per visitare zone altrimenti inaccessibili.
Le spiagge della provincia dell'Ogliastra si estendono lungo una costa ricca di vegetazione e di spettacolari falesie calcaree a strapiombo sul mare, rifugio di diversi esemplari rari, come il falco pellegrino, il cormorano e il gabbiano reale. I colori dell'acqua cristallina che lambisce le spiagge incontaminate sono una attrazione irresistibile per il visitatore.

Località Balneari Provincia dell'Ogliastra

Ogliastra spiaggia di Torre di Barì
Le spiagge della provincia dell'Ogliastra
si estendono lungo una costa ricca di vegetazione e di spettacolari falesie calcaree a strapiombo sul mare, rifugio di diversi esemplari rari, come il falco pellegrino, il cormorano e il gabbiano reale. I colori dell'acqua cristallina che lambisce le spiagge incontaminate sono una attrazione irresistibile per il visitatore.

La Provincia dell'Ogliastra
Montagne, rocce, mare cristallino: questo l'andamento paesaggistico dei territori che compongono questa sezione della Sardegna e cioè l'Ogliastra con i suoi Tacchi, zone desertiche e piccole cale appartate; il Gennargentu coi suoi picchi innevati e i cieli percorsi dalla maestosa aquila reale; il Supramonte, infine, un paradiso di incontaminato di grotte ancora inesplorate, foreste secolari e tesori archeologici e naturalistici. In queste località gli appassionati delle diverse attività sportive possono trovare il loro sogno: infatti, spazio agli sport equestri, magari con lunghe passeggiate sugli arenili, all'arrampicata lungo le alte pareti rocciose a strapiombo sul mare, alle varietà di surf, al trekking e alle escursioni in mountain bike, piacevole alternativa per visitare zone altrimenti inaccessibili.

L’Ogliastra
con la bellezza delle sue coste e del suo interno montuoso, è una scoperta davvero recente tra le destinazioni turistiche della Sardegna. Il suo territorio racchiuso fra il mare e la montagna offre una quantità infinita di scenari unici nel suo genere. Le Coste dell’Ogliastra sono splendide oasi incastonate fra mare e roccia, e formano uno degli ambienti marini più incantevoli del Mediterraneo. Partendo da Nord incontriamo delle cale raggiungibili solo dal mare o a piedi come le rinomate Cala Luna, Cala Sisine, Cala Mariolu e Cala Goloritzé; più a sud troviamo spiagge molto interessanti come Tancau, la spiaggia di Girasole, Orrì, Cea, Marina di Barisardo e Cardedu, Coccorrocci e il Golfo di Sarrala.

Come arrivare in Ogliastra: da Alghero
Alghero si affaccia sulla costa nord occidentale della Sardegna, dotata di aeroporto, dista circa 230 Km (3 ore di percorrenza). Uscendo da Alghero seguiamo la segnaletica per Sassari; quando siamo nei pressi della città , senza attraversarla, continuare seguendo le indicazioni per Nuoro. Arrivati nel capoluogo di provincia seguire le indicazioni per Lanusei - Tortolì, imboccando così la superstrada. Una volta finita la superstrada, svoltare a sinistra per Villagrande Strisaili. Il paesino non viene attraversato per la presenza di una circonvallazione e si continua in direzione Tortolì, da cui poi si possono raggiungere tutti gli altri centri costieri.

Come arrivare in Ogliastra: da Cagliari
Cagliari Capoluogo di Regione dell'isola, si trova sud ed è unita all'Ogliastra tramite la S.S. 125, nota cone Orientale Sarda. Ci si impiegano circa 2 ore. Uscendo dalla città ci troviamo sulla S.S. 554, svoltiamo all'incrocio per Quartucciu, imboccando così la S.S. 125. Percorriamo un viale alberato e si seguono le indicazioni, all'altezza della seconda rotonda perVillasimius. Proseguiamo sulla sulla S.S. 125, seguendo le indicazioni per Tortolì, nuova statale 125. La statale continua, e si arriva sino arriva sino a Tortolì la cittadina più grande dell'Ogliastra. Qui troveremo tutte le indicazioni per gli altri paesi tutti distanti pochi Km, come Arbatax, Girasole, Lotzorai e S. Maria Navarrese, stando sempre sulla costa.

Baunei (OG)
Il paese di Baunei, ubicato nel territorio storico dell'Ogliastra, ha come quinte scenografiche imponenti bastioni calcarei che svettano su calette e distese marine splendenti. L'abitato presenta un aspetto montano derivante dal muraglione roccioso che lo sovrasta, ma in realtà non è distante da splendidi tratti costieri come Aguglia di Pedra Longa, Capo Montesanto, Portu Petrosu, Cala Bigiala, Cala Goloritzè, Cala Mariolu e Cala Sisine.

Cala Biriola
La spiaggia di Cala Biriola si apre nel Golfo di Orosei sotto il bosco di Biriola, ricco di vegetazione e ginepri che crescono sulla viva roccia. Le sue acque sono di un azzurro cangiante per i giochi di luce creati dal sole riflesso sul fondale di sassi e vicinissimo all'arenile si può anche ammirare un suggestivo arco naturale scolpito nella roccia. La spiaggia è caratterizzata da un basso fondale che rende privo di pericoli il gioco dei bambini. Particolarmente suggestive le immersioni subacquee o le semplici nuotate con maschera e boccaglio per ammirare la ricca fauna ittica.
Come arrivare
Cala Biriola è raggiungibile dal mare con imbarcazioni private o con uno dei natanti che quotidianamente offrono un servizio di trasporto alle spiagge del Golfo di Orosei dai porti di Cala Gonone, Arbatax e S. Maria Navarrese. La spiaggia è raggiungibile anche via terra attraverso un percorso di trekking, che però presenta difficoltà elevate.

Cala dei Gabbiani
Cala dei Gabbiani si apre sul Golfo di Orosei, nella località di Punta Ispuligi. Le sue acque sono di un azzurro cangiante per i giochi di luce creati dal sole riflesso sul fondale di sassi. Candidi scogli bianchi emergono dall'acqua cristallina creando un affascinante spettacolo naturale. Si tratta di una sezione della più ampia spiaggia di Cala Mariolu e come quest'ultima presenta un paesaggio di alto impatto scenografico fatto di pareti rocciose punteggiate dal verde della rigogliosa vegetazione tipica della zona. Il basso fondale permette ai bambini di giocare senza pericoli.
Come arrivare
Cala dei Gabbiani è raggiungibile solo via mare con imbarcazioni private o con uno dei natanti che quotidianamente offrono un servizio di trasporto alle spiagge del Golfo di Orosei dai porti di Cala Gonone, Arbatax e S. Maria Navarrese. Vi si può giungere però anche percorrendo un difficile sentiero di trekking, consigliato solo ai più esperti.

Cala Goloritzé
Si tratta di una delle più belle calette di tutto il Mediterraneo, divenuta monumento nazionale e celebrata sopratutto in virtù del color turchese delle sue acque, dovuto allo sgorgare di alcune sorgenti sottomarine e alla bellezza di alcune rocce di marmo levigate dal tempo. La spiaggetta è cosparsa di piccoli sassolini bianchi e viene resa ancora più particolare da un arco proteso verso il mare e dalla imponente guglia di Punta Goloritzé, meta obbligata per tutti gli arrampicatori. La spiaggia di Cala Goloritzé è sormontata da una grandiosa guglia calcarea, il monte Caroddi, la cui scalata è assolutamente da provare dagli appassionati di freeclimb. Si presenta con un fondo di sabbia bianca molto grossa e sassi. Le sue acque sono trasparentissime di un azzurro cangiante per i giochi di luce creati dal sole riflesso sul fondale di sassi. La spiaggia è caratterizzata da un basso fondale che rende agevole il gioco dei bambini. Il paesaggio, già di per sé meraviglioso per l'unione dell'azzurro del mare e il verde della vegetazione circostante, è ulteriormente arricchito dalla presenza del falco della regina, specie molto rara che ha scelto questa zona per nidificare.
Come arrivare
Cala Goloritzé è raggiungibile attraverso due percorsi: uno via terra, l'altro via mare. Via terra è possibile effettuare un percorso di trekking dopo aver lasciato in sosta l'automobile nel parcheggio di Su Porteddu. Da qui si originano sentieri che portano fino a Cala Luna e proseguono fino a Cala Goloritzè. Il percorso, attraverso il Supramonte di Baunei, dura circa un'ora in discesa (e un'ora e mezza in salita), è abbastanza semplice ed è percorribile da chiunque sia abituato a camminare. Raggiungere il sito via mare è possibile utlizzando, superate le boe di delimitazione poste a 300 metri dalla battigia, esclusivamente imbarcazioni sprovviste di motore. Esso è meta ideale per quanti amano le vacanze a bordo di imbarcazioni da diporto o per coloro che desiderano fare un'escursione a bordo di battelli in partenza da Calagonone e da Santa Maria Navarrese.

Cala Mariolu
La spiaggia di Cala Mariolu si apre nel Golfo di Orosei, nella località di Punta Ispuligi. Il nome è legato alla foca monaca, apostrofata dai pescatori “mariolu” (ladra) in quanto prelevava il pescato dalle reti. Le sue acque sono di un azzurro cangiante per i giochi di luce creati dal sole riflesso sul fondale, caratterizzato da sabbia mista a sassolini tondi di colore rosa. La zona è ricca di grotte, una delle quali si apre proprio sulla cala, mentre poco distante si trova la Grotta del Fico, raggiungibile grazie alle imbarcazioni in partenza dai porticcioli di Arbatax, Cala Gonone e S. Maria Navarrese. La spiaggia è caratterizzata da un basso fondale che rende privo di pericoli il gioco dei bambini. È sempre affollatissima per l'incantevole bellezza dello scenario naturalistico e dei fondali, che attraggono quanti desiderano immergersi nelle sue acque, magari in compagnia di maschera e pinne.
Come arrivare
Cala Mariolu è raggiungibile dal mare con imbarcazioni private o con uno dei natanti che quotidianamente offrono un servizio di trasporto alle spiagge del Golfo di Orosei dai porti di Cala Gonone, Arbatax e S. Maria Navarrese. La spiaggia è raggiungibile anche via terra attraverso un percorso di trekking, che può però essere affrontato solo da escursionisti veramente esperti.

Cala Sisine
La spiaggia di Cala Sisine, piccola perla del golfo di Orosei, si apre tra le spettacolari falesie della Serra Ovra che dall'altezza di oltre 500 m scendono ripidissime a picco sul mare. È fiancheggiata da due costoni rocciosi che conferiscono a questo luogo un singolare aspetto di montagna, accresciuto dalla foresta sulle pareti della gola con i suoi secolari alberi di carrubo e leccio. Il fondale è costituito da sabbia bianca di grossi chicchi calcarei e sassi arrotondati dal mare. Le sue acque sono di un turchese cangiante per i giochi di luce creati dal sole riflesso sul fondale. Questa località si presenta dunque come una meta ideale per chi desidera immergersi, anche solo con la maschera ed il boccaglio, nelle sue acque ricche di pesci.
Come arrivare
È raggiungibile dal mare con imbarcazioni private o con i natanti che fanno la spola dai porticcioli di Cala Gonone, Arbatax e S. Maria Navarrese. Con maggiori difficoltà è raggiungibile anche a piedi, seguendo uno dei percorsi trekking segnati. La spiaggia è dotata di bar e punto di ristoro.

Pedra Longa
Pedra Longa si trova nella omonima località e nel comune di Baunei. Si presenta con un fondo di scogliera. Le sue acque sono di un azzurro cangiante per i giochi di luce creati dal sole riflesso sul fondale di sassi. Il nome è legato alla presenza nelle sue acque dell'Agugliastra, una sorta di piramide calcarea, alta fino a 130 metri sul livello del mare, che ovviamente dà nome alla località: pedra longa significa infatti 'pietra alta'.
Come arrivare
La spiaggia raggiungibile percorrendo la SS panoramica 125: dopo Baunei verso Tortolì sulla sinistra si incrocia una strada asfaltata con l'indicazione per la discesa alla spiaggia. La spiaggia dispone di ampio parcheggio, bar e punto di ristoro; è particolarmente amata da quanti praticano la pesca subacquea o semplicemente desiderano immergersi nelle sue acque, magari in compagnia di maschere e pinne per ammirare i suggestivi fondali.

Porto Cuau
La spiaggia di Porto Cuau è una incantevole caletta difficilmente raggiungibile, come anticipa lo stesso nome: cuau significa infatti 'nascosto'; si presenta con un fondo di scogli ed è circondata da alte pareti di roccia punteggiate dalla tipica vegetazione della macchia mediterranea.
Le sue acque sono trasparentissime e di un azzurro cangiante per i giochi di luce creati dal sole riflesso sul fondale di sassi. La spiaggia è poco frequentata ed amata da quanti praticano la pesca subacquea o semplicemente desiderano immergersi nelle sue acque magari in compagnia di maschera e pinne.
Come arrivare
Porto Cuau si trova all'interno del Golfo di Orosei, nella località di Porto Cuau e nel comune di Baunei, ed è raggiungibile solo dal mare: la meta ideale per quanti amano le vacanze a bordo di imbarcazioni da diporto o quanti desiderano fare un'escursione a bordo dei battelli in partenza da Calagonone, Arbatax e Santa Maria Navarrese. Non può certo escludersi l'arrivo alla caletta attraverso un percorso trekking che include però notevoli difficoltà di svolgimento.

Santa Maria Navarrese
La spiaggia di Santa Maria Navarrese si presenta con un fondo di sabbia bianca molto grossa e ghiaia mista a ciottoli. Le sue acque sono limpide e di un azzurro cangiante per i giochi di luce creati dal sole riflesso sul fondale di sassi e vi affiorano alcuni scogli. Il nome è legato alla chiesa campestre dedicata alla Madonna che la tradizione vuole edificata, in epoca medievale, dalla principessa di Navarra per rispettare un voto fatto in pericolo mortale. Accanto alla chiesa spicca una pianta di olivastro millenario di dimensioni decisamente notevoli: supera infatti i dieci metri d'altezza.
Come arrivare
La spiaggia è facilmente raggiungibile in quanto collocata nel centro abitato, a sud della torre di avvistamento di epoca spagnola che sormonta la spiaggia, a sua volta orlata dalla tipica vegetazione della macchia mediterranea. La spiaggia di Santa Maria Navarrese è caratterizzata da un basso fondale che rende agevole il gioco dei bambini. La spiaggia è ricca di servizi: è accessibile ai diversamente abili, è dotata di ampio parcheggio adatto anche ai camper, hotel, campeggio, bar, punto di ristoro e locali in genere nei quali la vita notturna è particolarmente animata. È possibile noleggiarvi ombrelloni, sdraio e patino. È particolarmente amata da quanti praticano la pesca subacquea.


Tortolì (OG)
Situata nel cuore dell'Ogliastra, Tortolì sorge in una vasta pianura che si protende verso il mare. Tortolì condivide con Lanusei il ruolo di capoluogo della provincia dell'Ogliastra. L’Ogliastra è famosa per le sue spiagge e calette in grado di attirare moltissimi turisti, anche dal nord Europa. Il territorio di Tortolì vanta numerose spiagge di indubbia bellezza caratterizzate dalla sabbia bianca finissima e l’acqua cristallina. Questo centro sorge ai piedi di Capo Bellavista, una falesia di porfido rosso che termina in mare con le celebri rocce del medesimo colore, di grande effetto cromatico. Il porto, protetto da una torre spagnola, è il capolinea dei treni. Nei pressi di Arbatax si trova lo stagno di Tortolì, uno dei più pescosi e ricchi di avifauna in Sardegna. Il festival Rocce Rosse Blues da anni anima le estati ogliastrine ospitando star di calibro internazionale.

La Capannina: Partendo da Arbatax si ricorda la spiaggia della Capannina che si trova esattamente di fronte al porto, parallela allo stagno di Tortolì . La distesa sabbiosa è ricca di sassolini di ogni colore e attraversata da un gruppo di scogli molto bassi che arrivano in riva dove l’acqua è limpida e trasparente ma subito alta.
Cala Moresca: Oltrepassato il Capo di Bellavista si trova la spiaggia di cala Moresca, con splendide rocce di porfido rosso, che emergono tra le rocce granitiche.
Porto frailis: Più avanti, troviamo la baia di Porto Frailis, una piccola insenatura sabbiosa che si apre nella costiera granitica sud del capo Bellavista. La baia, riparata dai venti e circondata da scogli piatti su entrambi i lati, racchiude una piccola spiaggia a forma di ferro di cavallo, protetta da due colline ricche di vegetazione.
San Gemiliano: Proseguendo si incontra la spiaggia di San Gemiliano, che prende il nome dall’omonima torre seicentesca.
Basaura: La spiaggia di Basaùra è adiacente a San Gemiliano, e viene anche chiamata spiaggia dell'aeroporto, che si trova a pochi metri da essa.
Orrì: Proseguendo lungo la strada verso sud, si arriva al Lido di Orrì, separata da Basaùra dalla spiaggia de s’orologiu e da una piccola scogliera di rocce dalle tonalità che vanno dal rosso al grigio. Si tratta di una spiaggia molto lunga si sviluppa infatti per quasi 16 chilometri; è una costa ricca di insenature e piccole spiaggette caratterizzate dalla finissima sabbia candida, con acqua molto bassa e fondale sabbioso, con splendidi scogli scuri arrotondati dalle onde che si innalzano dal mare.
Golfetto:Proseguendo lungo la strada che costeggia il lido di Orrì si arriva alla spiaggia del Golfetto una delle più belle di tutta la costa, particolarmente apprezzata per la sabbia bianca finissima e per l'acqua cristallina e bassissima.
Cea: Ancora qualche centinaio di metri, e si giunge alla bellissima spiaggia di Cea, dalla sabbia granulosa, con i due faraglioni di porfido rosso, che si innalzano dalle splendide acque cristalline.

Porto Frailis
La spiaggia di Porto Frailis è una caletta riservata che si presenta con un fondo di sabbia bianca sottile delimitata da scogliere. Le sue acque sono trasparenti e di un azzurro cangiante per i giochi di luce creati dal sole riflesso sul mare.
Come arrivare
La spiaggia di Porto Frailis si trova nella località di Arbatax e nel comune di Tortolì, ed è facilmente raggiungibile percorrendo la strada statale panoramica 125 in direzione Arbatax e seguendo le indicazioni per il porto. La spiaggia è ricca di servizi: è dotata di ampio parcheggio, hotel, campeggio, bar, punto di ristoro e locali in genere nei quali la vita notturna è particolarmente animata. Porto Frailis è caratterizzata da un basso fondale che rende agevole il gioco dei bambini. È possibile noleggiarvi ombrelloni, sdraio e patino. Essendo battuta dal vento è meta ideale per i surfisti ed è amata da quanti praticano la pesca subacquea o semplicemente desiderano immergersi nelle sue acque magari muniti di maschera e pinne per uno snorkeling saturo di piacevoli sorprese.

Rocce Rosse
La spiaggia, inserita nel golfo di Arbatax, si presenta con un fondo di scogli bianchi e rocce di granito rosso. Le sue acque sono di un azzurro cangiante per i giochi di luce creati dal sole riflesso sul fondale di sassi e le alte rocce affioranti sono un vero invito per gli esperti nell'arte del tuffo.
Come arrivare
Rocce Rosse si trova nella località di Arbatax e nel comune di Tortolì, ed è facilmente raggiungibile percorrendo la SS panoramica 125 in direzione Arbatax, zona porto turistico-commerciale, proseguendo fino alla segnalazione di Rocce Rosse, vero e proprio emblema della Sardegna. Da parecchi anni ormai è questo l'insolito quanto suggestivo scenario della manifestazione Rocce Rosse Blues, vera vetrina di musicisti di fama internazionale. La spiaggia è ricca di servizi: è dotata di ampio parcheggio adatto anche ai camper, hotel, bar, punto di ristoro e locali in genere nei quali la vita notturna è particolarmente animata.


Cala Ginepro
La spiaggia di Cala Ginepro si presenta con un fondo di sabbia chiara sottile mista a scogli piatti levigati dal mare e dal tempo.
Le sue acque trasparenti sono di un azzurro cangiante per i giochi di luce creati dal sole riflesso sul fondale di sassi.
Il nome è legato alla presenza di una pinetina di ginepri mista alla tipica vegetazione della macchia mediterranea che regala alla caletta un tocco di verde che esalta ulteriormente il colore del mare.
Come arrivare
Cala Ginepro si trova nella località Lido di Orrì e nel comune di Tortolì, ed è facilmente raggiungibile percorrendo la strada statale panoramica 125 dopo l'abitato di Tortolì si trovano le indicazioni per il Lido d'Orrì e quindi per la caletta. La spiaggia offre i servizi essenziali: è dotata di ampio parcheggio, bar ed è caratterizzata da un basso fondale che rende agevole il gioco dei bambini. È possibile noleggiarvi ombrelloni, sdraio e patino. Essendo battuta dal vento è meta ideale per i surfisti ed è amata da quanti praticano la pesca subacquea o semplicemente desiderano immergersi nelle sue acque.

Cala Moresca
La spiaggia di Cala Moresca è una tra le più suggestiva e caratteristica della costa orientale della Sardegna. Le sue acque sono di un azzurro cangiante per i giochi di luce creati dal sole riflesso sul fondale di sassi, orlate dalla tipica vegetazione della macchia mediterranea. Il nome è legato alle incursioni piratesche dei saraceni ('morus') che a lungo hanno coinvolto questi tratti di costa spesso depredati di uomini e cose.
Come arrivare
Cala Moresca si trova nella località di Arbatax e nel comune di Tortolì, ed è facilmente raggiungibile percorrendo la strada statale panoramica 125 in direzione Arbatax, zona porto, quindi si seguono le indicazioni per Cala Moresca. La spiaggia, cui si accede da una scalinata in cemento, si presenta con un fondo di rara sabbia mista a ghiaia in un contesto di scogli e rocce di granito. La spiaggia è ricca di servizi: è dotata di ampio parcheggio, hotel, bar, punto di ristoro. È possibile noleggiarvi ombrelloni, sdraio e patino. È amata da quanti praticano la pesca subacquea o semplicemente desiderano immergersi nelle sue acque magari muniti di maschera e pinne.

Girasole
La spiaggia in territorio di Girasole è posta di fronte all’abitato, possiede un fondo con sabbia ocra mista a ghiaia; è delimitata dallo stagno di Tortoì ed e` raggiungibile attraverso ponticelli, è dotata di parcheggio a tempo limitato, bar, ristorante, offre la possibilita` di noleggiare ombrelloni e sedie a sdraio e di praticare il windsurf.


Gairo (OG)
La Marina di Gairo, sulla costa a sud di Barisardo e Cardedu, conserva spiagge incantevoli e poco frequentate, ideali per chi ama vacanze tranquille.
Come arrivare
Gairo è raggiungibile da Arbatax tramite la SS 198 per Seui in 34 Km, da Nuoro tramite la nuova arteria a scorrimento veloce che passa quasi parallela alla vecchia SS 389 in meno di 80 Km; da Cagliari con la SS 125 si arriva a Gairo in circa 135 Km. Inoltre, nella frazione di Gairo Taquisara fa scalo il famoso Trenino Verde che, attraverso un percorso tortuoso, ma tra i più selvaggi e suggestivi, si snoda nell'interno dell'isola e la collega con Cagliari e Tortolì.

Su Sirboni
La spiaggia di Su Sirboni si presenta con un fondo di sabbia chiara abbastanza sottile mista a ciottoli e con scogli affioranti. Le sue acque sono trasparenti e di un azzurro cangiante per i giochi di luce creati dal sole riflesso sul fondale: un ulteriore cromatismo è offerto dal verde della fitta vegetazione che orla la spiaggia.
Come arrivare
Su Sirboni si trova in località Marina di Gairo e nel comune di Gairo, ed è raggiungibile percorrendo la strada statale panoramica 125 dopo Gairo, seguendo l'indicazione "al mare": le spiagge sono raggiungibili solo a piedi. La spiaggia non è ricca di servizi: è dotata di piccolo parcheggio ed è caratterizzata da un fondale profondo che richiede quindi di vigilare il gioco dei bambini in acqua. Essendo battuta dal vento, Su Sirboni è anche meta ideale per i surfisti ed è amata da quanti praticano la pesca subacquea o semplicemente desiderano immergersi nelle sue acque, magari in compagnia di maschera e pinne per ammirarne i fondali ricchi di piacevoli sorprese.

Coccorrocci
Coccorocci presenta dune formate da una vasta distesa di ciottoli porfirici. I ciottoli che mutano colore dal grigio, al rosa e al verdastro sono sicuramente di origine vulcanica. Quella di Coccorocci è la spiaggia di ciottoli più grande della Sardegna. Straordinario il panorama dei monti Ferru e Cartucceddu che incombono sulla costa con rocce e fitte foreste. Le sue acque sono trasparenti e di un azzurro cangiante per i giochi di luce creati dal sole riflesso sul fondale. Un ulteriore cromatismo è offerto dal verde dei ginepri che orlano la spiaggia.
Come arrivare
Prendere la SS 125 in direzione Cardedu, proseguire lungo la statale senza entrare in paese: dopo poche centinaia di metri si trova l'incrocio per Marina di Cardedu segnalato da un cartello; si prosegue su questa strada per 2 km. e si arriva alla spiaggia di Perdepera. Proseguendo per altri 3,4 km. si trova la spiaggia di Coccorrocci, dove sorge l'omonimo villaggio turistico.
Informazioni utili e servizi
La spiaggia offre alcuni servizi: è dotata di ampio parcheggio adatto anche ai camper, camping e locali in genere nella zona nei quali la vita notturna è particolarmente animata.

Barisardo (OG)
La maggiore attrattiva di Bari Sardo è sicuramente la sua incantevole e variegata costa che si estende per circa 10 km di lunghezza ed è caratterizzata dalla limpidezza e la pulizia delle acque, motivo per cui negli ultimi 15 anni il comune ha vinto diverse volte la bandiera blu. Alle sue spalle sono presenti tratti di macchia mediterranea tipica delle aree costiere, dominata dalla presenza del ginepro rosso (Juniperus oxicedrus L. ssp oxycedrus) e dal ginepro fenicio (Juniperus phoenicea L.); oltre a tali sistemi naturali sono presenti, come in quasi tutte le spiagge del territorio bariese, le pinete di pino domestico (Pinus domestica L.). Buona parte del litorale, è dotato di servizi di supporto alla balneazione come salvataggio, docce, bagni, accesso ai diversamente abili e parcheggi. Sono presenti diverse attività che offrono vari servizi: strutture ricettive, bar, punti di ristoro, diving e diversi locali a ridosso della spiaggia, nei quali la vita notturna è particolarmente animata. È inoltre possibile noleggiare ombrelloni, sdraio e pattini.

Torre di Barì
La spiaggia denominata Torre di Barì si estende ai lati della famosa Torre spagnola che si erge su una piccola propaggine granitica protesa verso il mare . Lunga alcuni chilometri e larga 100 m, è divisa in due parti dal promontorio roccioso sul quale si erge la torre; la parte a nord denominata “Mare degli uomini”(Mari de is ominis) e quella a sud “Mare delle Femmine” (Mari de is femunas) denominazioni che risalgono agli anni del dopo guerra, periodo in cui le due spiagge erano frequentate separatamente da uomini e donne. La parte a nord della Torre spagnola, con fondo di sabbia a grana grossa come chicchi di riso di un colore leggermente ocra, con alle spalle una fitta pineta, si estende fino ai piedi dell’Altopiano basaltico di Teccu, assumendo diverse denominazioni man mano che ci si sposta verso nord: Mari de is ominis ai piedi della Torre; Il Fico in corrispondenza dell’omonima storica struttura recettiva; Bucca e Strumpu ai piedi dell’Altopiano di Teccu ove sfocia il Rio Mannu. La parte a sud della Torre, con fondo di sassolini grigi e sabbia sottile, si estende fino al piccolo promontorio granitico, che la separa dalla spiaggia di sa Marina. La spiaggia è soleggiata fino al tramonto, splendida la cornice. Le sue acque sono di un intenso azzurro cangiante per i giochi di luce creati dal sole riflesso sul fondale sabbioso, vi abbonda la vita animale e vegetale, ben rappresentata quest’ultima dalla Posidonia Oceanica, pianta che costituisce un importante indicatore della limpidezza di queste acque. Essendo battuta da venti di Grecale e Scirocco, sui due versanti della Torre è meta ideale per surfisti e kiters, e, soprattutto la porzione di fondale roccioso intorno alla Torre, è amata da quanti praticano lo snorkeling e la pesca subacquea.
Come arrivare
Facilmente raggiungibile percorrendo la panoramica S.S. 125 "Orientale sarda" deviando all’interno del paese per località Torre di Barì che dista circa quattro chilometri dallo stesso. La spiaggia è caratterizzata da un basso fondale che degrada rapidamente: è quindi necessario vigilare il gioco in acqua dei bambini. È dotata di servizi di supporto alla balneazione in spiaggia, accesso ai diversamente abili, ampio parcheggio, diving, hotel, residence, campeggi, bar, punti di ristoro e locali in genere, nei quali la vita notturna è particolarmente animata. È possibile noleggiare ombrelloni, sdraio e patini.

Punta Su Mastixi
Si tratta di una propaggine basaltica che unita a nord alla propaggine di Punta Niedda e a sud alla caletta di S’Abba e s’Ulimu costituisce il tratto di costa in cui l’altopiano Basaltico di Teccu degrada verso il mare. La località è molto caratteristica in quanto le rocce basaltiche molto scure disegnano questo tratto di costa con splendide insenature e piccoli golfi costituendo un unicum nella costa ogliastrina. Come Punta Niedda offre una visuale su tutta la costa che va da Capo Sferracavallo (S) a Capo Monte Santo (N), con una ampia panoramica sui monti di Baunei. Il fondale si presenta a gradoni in successione, l’ultimo dei quali, adagiato sulla sabbia, è caratterizzato da anfratti e piccole grotte ricche di incrostazioni, vita vegetale e animale. Ben rappresentata è la Posidonia Oceanica che costituisce delle immense praterie sommerse, testimoniando con la sua presenza la limpidezza di queste acque; mentre tra le specie animali non è raro incontrare piccoli banchi di Ricciole, Occhiate e Barracuda. Le acque sono di una forte tonalità di azzurro. Alle spalle della scogliera si estende l’altopiano basaltico coperto di una fitta vegetazione a macchia mediterranea che, modellata dal vento, scende fin quasi a bagnarsi nel mare regalando alla scogliera un intenso profumo.
Come arrivare
La Scogliera di Punta Su Mastixi, pur non essendo segnalata, è facilmente raggiungibile scegliendo due differenti percorsi. Nel primo caso la località è raggiungibile percorrendo in direzione nord, nel tratto che collega Barisardo a Tortolì, la S.S. 125 "Orientale sarda" e svoltando a destra all’incrocio per Cea; dopo aver percorso alcuni chilometri e superato l’ingresso per Cea si prosegue dritti sull’altopiano basaltico di Teccu; giunti sull’altopiano e svoltando a sinistra si raggiunge la località. Nel secondo caso la località è raggiungibile percorrendo il tratto di S.S. 125 che attraversa Bari Sardo e imboccando, seguendo l’indicazione Cea e Torre di Barì, la strada comunale Port’e Barì che conduce alla Marina di Bari Sardo; dopo circa tre chilometri si svolta a sinistra, seguendo l’indicazione Cea e si imbocca la strada che percorre in direzione nord l’altopiano Basaltico di Teccu; una volta percorso il tratto che attraversa l’altopiano si incontra un incrocio che a sinistra conduce alla località di Cea e Punta Niedda, proseguendo diritti si procede per Punta Su Mastixi.

Cea
Cea lunga oltre un chilometro, si presenta con un fondo di sabbia bianca e sottile, orlata da scogli piatti, levigati dal mare e dal tempo. Le sue acque sono di un azzurro cangiante per i giochi di luce creati dal sole riflesso sul fondale; la spiaggia è molto conosciuta e riconoscibile per la presenza a pochi metri dalla riva di due faraglioni rossi chiamati Is Scoglius Arrubius, di porfido (arrubius significa appunto rosso) che si stagliano all'orizzonte offrendo un insolito salto cromatico, amati soprattutto dai più temerari tuffatori. Alle spalle dell'arenile si estende una fitta vegetazione di macchia mediterranea che regala un ulteriore stacco di colore, oltre ad un fresco profumo. Poco oltre si trova una calettina con fondo di scogli e sassi, che offre attracco alle imbarcazioni da diporto.
Come arrivare
La spiaggia di Cea è facilmente raggiungibile percorrendo la SS panoramica 125 fra Tortolì e Bari Sardo. Si trovano le indicazioni per l'abitato di Cea e quindi per la spiaggia. Cea è caratterizzata da un basso fondale che rende agevole il gioco dei bambini. La spiaggia è ricca di servizi: è dotata di ampio parcheggio, bar, punto di ristoro e locali in genere nei quali la vita notturna è particolarmente animata. È possibile noleggiare ombrelloni, sdraio e patino. Essendo battuta dal vento è meta ideale per i surfisti ed è amata da quanti praticano la pesca subacquea.

Lanusei (OG)

Porto Santoru
Nel comune di Lanusei, in una della varie spiaggette ciottolose della costa bassa e rocciosa, si trova Porto Santoru. Ubicata a sud di Barisoni e a nord della Caletta Pagliuzze Dorate, presenta un molo e resti di strutture abbandonate un tempo utilizzate per il carico dei minerali estratti nell'entroterra. Con le contigue spiagge condivide una particolare bellezza naturalistica, data dal colore cristallino del mare e dalla selvaggia configurazione rocciosa del tratto costiero.
Come arrivare
Porto Santoru è raggiungibile da Cagliari percorrendo la SS panoramica 125 fino alla omonima località. La spiaggia non è dotata di servizi. Essendo poco frequentata è meta ideale per trascorrere ore di mare protetti da riservatezza e privacy. Poichè è battuta dal vento è meta ideale per i surfisti ed è amata da quanti praticano la pesca subacquea o semplicemente desiderano immergersi nelle sue acque.


Marina di Gairo, spiaggia di Su Sirboni come arrivare.
Torre a Bari Sardo
 

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