Cabras (OR)A pochi chilometri da Oristano sorge Cabras, una cittadina dalle case a un piano che ha conservato l'impianto antico. Essa si trova ai bordi dello stagno omonimo, uno tra i più grandi di acqua dolce della Sardegna e comunica col mare attraverso una serie di canali.
Mari Ermi
Uno sguardo in anteprima
Mari Ermi offre al turista un lungo arenile con un fondo di brillante quarzo bianco, con tratti di sabbia ocra molto fine. La spiaggia è racchiusa tra alte dune ed una vegetazione bassa e rasente al suolo e si estende tra il mare e lo stagno che porta il suo stesso nome. La sua conformazione è simile a quella della più conosciuta spiaggia di Is Arutas, ma presenta una maggiore varietà cromatica, tra il mare limpido e azzurrissimo e la sabbia bianchissima, alternata all'ocra dorato.
Come arrivare
Dalla SP 66 verso Riola Sardo, oltrepassando San Salvatore, si svolta a sinistra sulla SP 7 e si seguono le indicazioni per Mari Ermi.
Informazioni utili e servizi
Il fondale poco profondo e digradante e le caratteristiche del suo arenile rendono la spiaggia di Mari Ermi particolarmente adatta al gioco dei bambini. È presente un ampio parcheggio, campeggio e punti ristoro. Mari Ermi è molto frequentata da coloro che praticano il windsurf.
Is Arutas
La particolare spiaggia di Is Arutas, che si estende per varie centinaia di metri, deve la sua peculiarità alla sabbia, composta da piccoli granelli di quarzo tondeggianti, con sfumature di colori che si alternano, a tratti, tra il rosa, il verde chiaro e il bianco. Come le altre spiagge del Sinis-Montiferru, è uno dei luoghi più frequentati dagli appassionati di surf, che solcano con la tavola le sue acque anche nei mesi invernali, momento in cui è possibile godere di alte e lunghe onde. Il fondale, piuttosto profondo fin dalla riva, assume un colore verde intenso e azzurro che si trasforma in blu e offre uno scenario di vita marina piuttosto vivo e ben visibile già dai primi metri, con piccoli banchi di pesci in cerca di cibo. In alcune calette della lunga spiaggia di Is Arenas, si possono ammirare tratti di costa con sabbia formata da bianchissimi chicchi di riso e un acqua pulitissima e cristallina.
Non lontana dalla città fenicio-punica di Tharros, nei pressi del centro di pescatori di San Giovanni di Sinis, e dal villaggio di San Salvatore di Sinis, Is Arutas si presenta circondata da grandi ricchezze naturalistiche, come la vicina oasi di Seu, oltre alle altre bellissime spiagge, anche se meno conosciute, di Mari Ermi e Maimoni, anch'esse caratterizzate dalla sabbia di granelli di quarzo.
Come arrivare
Da Oristano bisogna uscire in direzione di Cuglieri, al primo incrocio nei pressi del Santuario del Rimedio, deviare per Tharros sullo svincolo sopraelevato e seguire i cartelli per Tharros. Arrivati al bivio per San Salvatore dopo 15 km si gira a destra e si continua per 1,6 km, poi si svolta a sinistra, si prosegue per 6 km prima di svoltare a destra in una strada sterrata dove si percorrono altri 200 m sino ad arrivare a destinazione.
Informazioni utili e servizi
La spiaggia di Is Arutas offre alcuni servizi come parcheggi, qualche chiosco-bar e un campeggio.
Maimoni
La spiaggia di Maimoni, come la vicina spiaggia di Is Arutas, ha come singolarità la sabbia chiarissima con sassolini di quarzo rosa e bianco, con le più molteplici sfumature, che la impreziosiscono e la rendendo unica. Bisogna ricordarsi, però, che è assolutamente vietato portar via i granellini di quarzo.
L'origine del toponimo è legata al dio dell'acqua, Maimone appunto, al cui culto si ricollega anche la chiesa di San Salvatore, edificata nel XVII secolo sui resti di un ipogeo.
In prossimità della spiaggia si trova inoltre il villaggio di San Salvatore, a lungo utilizzato tra gli anni sessanta e settanta come set cinematografico dalle troupe di Cinecittà per girarvi film western.
La lunghezza dell'arenile e la graduale profondità dei fondali rendono la spiaggia di Maimoni fruibile dai bambini e adattissima ad ogni tipologia di passatempo: attenzione però al mare spesso agitato da altissime onde che possono trasformarsi in pericolo proprio per i più piccini.
Come arrivare
Vi si accede percorrendo da San Giovanni di Sinis la SP 6 in direzione di Cabras e svoltando in un sentiero non asfaltato da percorrere per circa 3 km. Maimoni non è ben segnalato e l'unica indicazione si trova su un cartello blu.
Informazioni utili e servizi
La spiaggia è dotata di un ampio parcheggio e di bar. Le frequenti mareggiate rendono inoltre possibile praticare ogni varietà di surf.
San Giovanni di Sinis
Sul limitare della penisola del Sinis si estende la località balneare di San Giovanni, un tempo famosa per le caratteristiche baracche dei pescatori costruite in legno e giunco, delle quali restano alcuni esemplari a oriente della statale, poco distante dagli scavi punici di Tharros.
All'ingresso del villaggio omonimo sorge la chiesa paleocristiana di San Giovanni risalente al V secolo, anche se gran parte dell'aspetto attuale è dovuto a interventi del IX e X secolo. Ma è la presenza delle rovine puniche di Tharros, quella della torre spagnola di San Giovanni, unitamente alle baracche dei pescatori, alla splendida vegetazione che orla le dune e agli scogli che si deve la varietà del paesaggio e la quantità di attrazioni riunisce in un unicum appassionati di materie diverse.
Come arrivare
Da Oristano bisogna uscire in direzione di Cuglieri, al primo incrocio nei pressi del Santuario del Rimedio deviare sullo svincolo sopraelevato e seguire i cartelli per Tharros. Dopo circa 20 km la strada termina nel parcheggio dell' area archeologica di Tharros e la spiaggia è sulla destra.
Informazioni utili e servizi
La spiaggia, proprio per la sua posizione, è molto ben attrezzata: è dotata di ampio parcheggio adatto anche ai camper. Per mangiare non mancano i punti di ristoro e i bar. I fondali sono ricchi di piacevoli sorprese per quanti amano praticare il diving e lo snorkeling ed è possibile infine praticare ogni varietà di surf.
Su Tingiosu
Su Tingiosu si trova nella località di Mari Ermi, nel comune di Cabras. L'arenile si presenta con un fondo sabbia gialla rossiccia, con sassolini piccolissimi di quarzo multicolore, pietre e piccoli scogli.Tra il mare e gli stagni, la spiaggia si trova nelle vicinanze di Porto Suedda, porticciolo per pescherecci e piccole barche di pescatori, circondato da capanne costruite con le frasche di vegetazione locale. Proseguendo verso nord, in un tratto di strada sterrata di circa 5 chilometri, superato capo Sa Sturaggia, si giunge alla Rocca Su Cantaru, tra le falesie calcaree che offrono riparo a molti uccelli marini, tra cui cormorani e gabbiani. Da qui si può proseguire per la Punta S'Incodina, scogliera che si apre sul panorama dell'Isola del Mal di Ventre.
Come arrivare
Si arriva dalla strada provinciale 66 verso Riola Sardo, oltrepassando San Salvatore di Sinis di 5 chilometri, si prende a sinistra sulla strada provinciale 7, seguendo le indicazioni per la località di Mari Ermi, da cui si prosegue per circa 300 metri, sul lato mare.